Fotovoltaico: finanziamento agevolato statale e tutte le novità per il periodo 2014-2016

Ecobonus: Detrazioni al 65% e al 50% sono confermate  anche per il 2014

Gli incentivi statali invece per l’istallazione di un impianto fotovoltaico, quinto conto energia sono terminati il 6 giugno 2013, mentre sono ancora attive le agevolazioni legate al quarto conto energia nei casi previsti dal GSE


Attualmente, per l’istallazione di pannelli fotovoltaici, è possibile accedere alla detrazione fiscale prevista per la ristrutturazione edilizia.
La detrazione del 50% delle spese sostenute, fino all’importo massimo di 96.000 euro, è prevista per la fornitura di energia per uso abitativo della modalità dello Scambio sul posto.
Questo tipo di incentivo esclude la possibilità di usufruire della tariffa incentivante da parte della GSE.
Contatti GSE


Le detrazioni fiscali sono state confermate fino al 31 dicembre 2014 con le quote vigenti:

  • 50% per interventi di ristrutturazione edilizia
  • 65% per interventi di riqualificazione energetica

Ecco come si traducono le detrazioni fiscali nell'ambito delle energie rinnovabili:

FOTOVOLTAICO:


Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gli incentivi al fotovoltaico 2014 (destinato all'uso domestico) non fanno parte degli sgravi per il risparmio energetico, ma sono inseriti in quelli previsti per le ristrutturazioni edilizie.

Chi installa un impianto fotovoltaico può usufruire delle detrazioni fiscali IRPEF per recuperare il 50% delle spese sostenute per la realizzazione dell'impianto.
Le detrazioni fiscali IRPEF previste per gli impianti fotovoltaici rientrano nel regime di detrazioni più generale previsto per tutti i "lavori di ristrutturazione e recupero edilizio". Il fotovoltaico rientra tra le tipologie di interventi riconosciuti.

Detrazione fiscale


Quindi, tutti coloro che hanno intenzione di realizzare un impianto fotovoltaico entro il 31 dicembre 2014, oltre a pagare l'IVA al 10% (iva agevolata), possono detrarre dalle tasse il 50% dei costi di realizzazione, fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Vediamo subito un esempio pratico:
"Per un impianto fotovoltaico domestico di 4,5 kW (circa 30 mq di superficie occupata) che oggi può costare sui 10.000 euro "chiavi in mano" con IVA al 10% compresa, puoi recuperare annualmente dalla dichiarazione dei redditi 500 euro ogni anno. Cioè la restituzione di 5.000 euro (il 50%) in 10 anni. Restituzione che avviene tramite detrazione fiscale IRPEF."

SOLARE TERMICO:

Le detrazioni per il solare termico rientrano nei provvedimenti per il risparmio energetico (ecobonus) e consentono di detrarre dall'IRPEF il 65% delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015, per interventi sulle singole unità immobiliari.


Le detrazioni scendono al 50% per le spese tra il primo luglio 2015 e il 30 giugno 2016. Ma attenzione, dal primo gennaio 2016 si torna alle vecchie detrazioni fiscali al 36% anche per il risparmio energetico (fanno eccezione icondomini, per i quali il ritorno ai vecchi sgravi avverrà dal primo luglio 2016).
Se si installa un sistema termodinamico finalizzato alla produzione combinata di energia elettrica e di energia termica, possono essere oggetto di detrazione solo le spese sostenute per la parte riferibile alla produzione di energia termica.
L'agevolazione è ammessa entro i limiti di spesa pari a 60.000 euro.
Chi installa un impianto solare termico può usufruire delle detrazioni fiscali IRPEF per recuperare il 65% delle spese sostenute per la realizzazione dell'impianto. 
Le detrazioni fiscali per gli impianti solari termici sono quelle previste per "interventi di efficienza energetica". Il solare termico rientra tra le tipologie di interventi riconosciuti.
Coloro che intendono realizzare un impianto solare termico entro il 31 dicembre 2014, oltre a pagare l'IVA al 10% (iva agevolata), possono detrarre dalle tasse il 65% dei costi di realizzazione, fino ad un massimo di 60.000 euro di spesa. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Vediamo subito un esempio pratico:
"Per un impianto solare termico domestico (kit composto da 2 collettori solari e da un bollitore da 300 litri, circa 5 mq di superficie occupata) che oggi può costare sui 5.000 euro "chiavi in mano" con IVA al 10% compresa, puoi recuperare annualmente dalle dichiarazioni dei redditi 325 euro ogni anno. Cioè la restituzione di 3.250 euro (il 65%) in 10 anni. Restituzione che avviene tramite detrazione fiscale IRPEF."

GEOTERMIA e POMPE DI CALORE:
Tra le spese agevolabili al 65% fino al 31 dicembre 2014, rientrano a pieno titolo gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e gli interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
Per fruire dell'agevolazione è necessario, quindi, sostituire l'impianto preesistente e installare quello nuovo. Non è agevolabile, invece, l'installazione di sistemi di climatizzazione invernale in edifici che ne erano sprovvisti. In questo caso il limite massimo di spesa a cui si può applicare la detrazione del 65% è di 30.000 euro.

Pompa di calore

CHI PUÒ ACCEDERE ALLE DETRAZIONI FISCALI:
Possono accedere alla detrazione non solo i proprietari degli immobili sui quali vengono realizzati gli impianti, ma anche gli inquilini o i comodatari.

Nello specifico:

  • il proprietario o il nudo proprietario
  • il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • l'inquilino o il comodatario
  • i soci di cooperative divise e indivise
  • i soci delle società semplici
  • gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

Lo staff  Daimel è a disposione per consulenze, supporto tecnico, finanziario e assistenza nella definizione dell'iter.