Fotovoltaico residenziale, commerciale ed industriale

I proprietari di un immobile residenziale o industriale / commerciale hanno la grande opportunità di investire in autoproduzione di energia elettrica da fonte solare generando un ricavo netto annuo per tutta la vita utile dell'impianto (25-35 anni). L'introduzione del Conto Energia ha reso economicamente vantaggioso il fotovoltaico, da un lato infatti si percepisce la tariffa incentivante su tutta la produzione di kilowattora dall'altro si azzera il costo della bolletta energetica.

Benefici

20 anni di incentivi fissi su energia elettrica prodotta.
Bolletta energetica azzerata (per tutta la durata dell'impianto).
Vita utile dell'impianto > 25 anni.
Rendimento 9-12% annuo (doppio dei BTP a 25 anni*) alternativa al risparmio autogestito.
Certezza del ritorno economico ed investimento assicurabile al 100%

Esempio di ritorno dell'investimento in tetto fotovoltaico

Viene di seguito riportata una tabella riassuntiva di una stima di tetto monofamigliare da 3kWp.

Stima di tetto monofamigliare da 3kWp
Costo impianto chiavi in mano	15.800 € (Iva inclusa)
Potenza impianto	3,0 kWp *
Energia prodotta/anno (kWh)	3.300 kWh **
Ricavo annuale da Conto Energia	1.326,6 € ***
Risparmio annuo fornitura di energia (scambio sul posto)	660 €
Totale beneficio annuo	1.986,6 €
IRR (o TIR) Tasso interno di rendimento	12,00%
Utile dopo 20 anni	Periodo di ritorno investimento
23.932 €	8 anni
* Una famiglia media italiana consuma annualmente 2700 kWh (dati ENEA), la potenza di 3,0 kWp suggerita nell'esempio risponde ai fabbisogni di un'utenza residenziale media. Dal monitoraggio pluriennale dell'irraggiamento solare medio annuo - curato dall'ENEA - si stima che un impianto fotovoltaico nel Nord Italia produce circa 1.100-1300 kWh/anno. Ipotizzando un costo dell'energia elettrica medio attuale pari a 0,20 Euro/kwh, il risparmio relativo alla bolletta energetica è determinato in 3.300 kWh x 0,20 euro = 660 Euro/anno. * La stima è determinata in 3.300 kWh x 0,402 euro ( tariffa riconosciuta dall'ultimo Conto Energia per FV su tetto di 3,0 Kwp). Stima di un impianto con "condizioni di installazione standard" ossia senza la necessità di rifacimenti edili, verifiche di stabilità strutturale ed allestimenti di ponteggi (o impiego di piattaforme aeree).

Com’è fatto un impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico solitamente è composto da:

Pannello o modulo fotovoltaico, dispositivo impiegato come generatore di corrente in un impianto fotovoltaico, in grado di convertire l'energia solare direttamente in energia elettrica.
Inverter per trasformare la tensione continua in tensione alternata da poter utilizzare in ambito domestico o immettere sulla rete di distribuzione
Contatore "Conto Energia", a valle dell'inverter, conteggia i KWh prodotti dall'impianto sui quali vengono calcolati gli incentivi riconosciuti dal Conto Energia
Contatore bidirezionale conteggia sia i KWh prelevati dalla rete sia l’energia elettrica prodotta con l'impianto fotovoltaico ed immessa in rete.

Dove è possibile l'installazione

Sul tetto (piano e/o falda) oppure a terra . La fattibilità dell'installazione richiede l'intervento di un tecnico ed un soprallugo per valutare:

superficie disponibile (orientativamente per 1 kWp servono 8 mq)
orientamento ideale (a Sud oppure Sud -Est o Sud-Ovest)
inclinazione ideale 30°-35° (buone rese in un range 20°/45°)

Perché è conveniente un fotovoltaico residenziale?

Vita utile dell'impianto > 25 anni
Certezza del ritorno economico / Costi di manutenzione ridotti / 100% assicurabile
Alternativa all'investimento bancario e al risparmio autogestito: 9-12% annuo
Guadagno sottoforma di incentivi sull'energia elettrica per 20 anni
Risparmio bolletta energetica

Resa di un'impianto fotovoltaico

La resa di un'impianto dipende da molteplici fattori, tra i più importanti:

luogo di installazione
inclinazione ed orientamento dei moduli
tecnologia dei moduli (mono, policristallino, amorfo)
assenza/presenza di coni d'ombra
assenza/presenza di manutenzione
efficienza del sistema moduli+inverter

Fabbisogno residenziale

Considerando che una famiglia di 3-4 persone ha un consumo elettrico medio annuo di 2.700 kWh ed un'installazione ottimale di 1 kWp in Nord Italia produce circa 1.200 kWh/anno è ragionevole ipotizzare per un impiego residenziale una potenza di 3 kWp (o superiore).

Quanto dura un impianto fotovoltaico?

Si può valutare in 30-35 anni la vita utile di un impianto (incrementabile con l'impiego di componenti di qualità e modesta manutenzione). I moduli sono garantiti per 25 anni sulla producibilità direttamente dal produttore (con resa di almeno 80%), l'inverter è garantito per 5 anni ma ha anche un costo di sostituzione inferiore ai pannelli ftv.

Vi sono impianti in esercizio da più di 20 anni con performance al di sopra delle attese e decadimenti prestazionali minori di quelli previsti e garantiti. La ditta installatrice risponde del corretto montaggio e funzionamento per i primi 24 mesi.

Assicurazione e Manutenzione

E' possibile assicurare l'impianto fotovoltaico contro eventi meteorologici di particolare intensità, danni vandalici etc, il tutto per una spesa di circa 150 euro all’anno. E' consigliabile un controllo annuo di efficienza dell’impianto e una pulizia di moduli e inverter.

La spesa è di 120 euro direttamente con intervento effettuato da tecnici installatori (ipotesi di cantiere senza necessità di ricorrere a punteggi o apparecchiature di sollevamento).

Autorizzazioni

Per potenze fino a 20 kWp, se l'immobile non sorge in zona sottoposta a vincoli urbanistici, l'impianto si installa senza alcuna autorizzazione, basta la presentazione di una DIA.

Nel caso di aree soggette a vincoli (paesaggistici, archeologici, ....) è necessario inoltrare la domanda di nulla osta alla realizzazione agli enti territoriali competenti. A fronte di frequenti normative in materia è consigliabile consultare l'ufficio tecnico del proprio Comune.

Conto energia 2011 - Tariffe incentivanti

E' il sistema previsto dal Ministero Attività Produttive ed Ambiente pubblicato G.U. n. 181 il 05/08/2005. Garantisce 40,2 centesimi per ogni chilowattora d'elettricità prodotta con il fotovoltaico, da qui a vent'anni. In pratica, con un impianto piccolo (3 kWp) come nell’esempio sopra riportato, installato nel Nord Italia, si guadagnano 1.326,6 euro l'anno, fissi, garantiti.

Incentivi del conto energia 2011-2013
Intervallo di potenza	A		B		C
	Impianti entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2010 ed entro il 30 aprile 2011		Impianti entrati in esercizio in data successiva al 30 aprile 2011 ed entro il 31 agosto 2011		Impianti entrati in esercizio in data successiva al 31 agosto 2011 ed entro il 31 dicembre 2011
	Impianti fotovoltaici realizzati su edifici	Altri impianti fotovoltaici	Impianti fotovoltaici realizzati su edifici	Altri impianti fotovoltaici	Impianti fotovoltaici realizzati su edifici	Altri impianti fotovoltaici
kWp	€/kWh	€/kWh	€/kWh	€/kWh	€/kWh	€/kWh
1≤P≤3	0,402	0,362	0,391	0,347	0,38	0,333
3	0,377	0,339	0,36	0,322	0,342	0,304
20	0,358	0,321	0,341	0,309	0,323	0,285
200	0,355	0,314	0,335	0,303	0,314	0,266
1000	0,351	0,313	0,327	0,289	0,302	0,264
P>5000	0,333	0,297	0,311	0,275	0,287	0,251

Le tariffe per gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative

Intervallo di potenza kW	Tariffa corrispondente €/kWh
1 ≤ P ≤ 20	0,44
20 ˂ P ≤ 200	0,40
200 ˂ P ≤ 5000	0,37

Il D.M. 6 Agosto 2010 stabilisce che gli impianti fotovoltaici che utilizzano moduli e componenti speciali sviluppati per integrarsi e sostituire elementi architettonici degli edifici hanno diritto alle tariffe incentivanti riportate nella Tabella sottostante.

Possono beneficiare delle tariffe incentivanti le persone fisiche, le persone giuridiche, i soggetti pubblici e i condomini di unità immobiliari ovvero di edifici.

Gli impianti, entrati in esercizio a partire dal primo gennaio 2011, devono avere una potenza non inferiore a 1 kW e non superiore a 5 MW.

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